| Benvenuto a RIOMAGGIORE (CINQUE TERRE)
L'origine del borgo di Riomaggiore, come vuole la tradizione locale, tuttavia non convalidata da fonti storiche, si fa risalire all'VIII secolo. Si narra infatti di un gruppo di profughi della Grecia che, per sfuggire alle persecuzioni dell'imperatore iconoclasta Leone III di Bisanzio, dopo varie peripezie, arrivando a capo Montenero si insediarono a mezza costa formando piccole comunità sparse.
Il borgo, come anche altre comunità vicine, fu poi annessa alla marca obertenga.
Intorno all'anno 1000 gli insediamenti di mezza costa si spopolarono, grazie ad un periodo di maggiore tranquillità sui mari e ad opera di difesa che garantivano sicurezza agli abitanti, garantendo così una progressiva migrazione verso il mare con la formazione del borgo di Riomaggiore.
Il paese fu dapprima feudo del potente vescovo di Luni e passo in seguito ai vari signori locali.
Nel XIII secolo si hanno le prime notizie storiche documentate su Riomaggiore. Nel 1251 gli abitanti del distretto di Carpena si riunirono per giurare fedeltà alla Repubblica di Genova nella guerra contro Pisa. Il borgo fu feudo del marchese Turcotti, signore di Ripalta, nei pressi di Borghetto di Vara, i quali fecero costruire intorno al 1260 il castello ed altre fortificazioni.
Il territorio fu poi venduto alla potente famiglia Fieschi già possidente di territori nel Golfo della Spezia e nell'interno la quale mirava ad espandersi ulteriormente. Le diatribe interne alla Repubblica di Genova fermarono i Fieschi. Quindi nel 1276 Riomaggiore e gli altri borghi delle Cinque Terre furono ceduti a Genova.
Iniziò un periodo di tranquillità politica, furono favoriti gli scambi marittimi e mercantili, la viticultura fu potenziata rendendo famosi ovunque i vini delle Cinque Terre. Nel 1340 fu iniziata la costruzione della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista per volere del vescovo Antonio Fieschi.
Nel 1608 le Cinque Terre perdono la funzione di podesteria e Riomaggiore passa sotto il capitanato della Spezia. Nel 1818 la Repubblica di Genova viene annessa al Regno di Sardegna e alla fine del secolo, grazie alla costruzione della linea ferroviaria Genova - La Spezia, le Cinque Terre escono da uno storico isolamento. La strada carrozzabile arriverà tuttavia soltanto negli anni sessanta del secolo scorso.
DA VEDERE
Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista del 1340.
Oratorio di Sant'Antonio, secondo la tradizione la chiesa più antica del borgo (XIII secolo).
Oratorio dell'Assunta, risalente al XVI secolo e meglio conosciuto come chiesa della Compagnia (Cunpagnia), in quanto sede della Confraternita di Nostra Signora Assunta in Cielo.
Oratorio di San Rocco del 1480.
Santuario di Nostra Signora di Montenero (Munteneigru), situato sull'omonimo colle che domina il borgo.
Cappella di San Bernardo, situata nel piccolo e disabitato borgo di Lemmen (Limen), uno degli antichi nuclei collinari dai quali il paese ha avuto origine.
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